In una News dell’8 maggio scorso, avevamo dato notizia dell’entrata in vigore, in data 30 aprile, della Direttiva (UE) 2019/633, che ha il dichiarato scopo di tutelare la parte debole negli scambi commerciali della filiera alimentare.
L’avvocato Roberto Sammarchi, reduce dal XXV colloquio biennale della Associazione Italiana di Diritto Comparato, dedicato al tema “Cibo e Diritto”, tenutosi a Parma dal 23 al 25 maggio 2019, ci informa che la questione della trasparenza delle filiere alimentari e l’applicazione della Direttiva 2019/633, son stati tra i temi più discussi all’interno del meeting, e che, tra gli strumenti efficaci di contrasto alle pratiche commerciali sleali, è stata indicata la tecnologia blockchain applicata ai nuovi modelli di operazioni e di contratti ormai noti con la denominazione “SMART CONTRACTS”. Ce ne parla nel suo approfondimento.