Nel 2019 ricorrono i 20 anni dall’emanazione, da parte della Commissione Europea, della "Strategia comunitaria in materia di sostanze che alterano il sistema endocrino". In occasione di questa ricorrenza, per ribadire il proprio impegno nella protezione della salute e dell’ambiente, nonché per ridefinire l’approccio alla questione degli interferenti endocrini, il 7 novembre scorso è stato emanato un documento dal titolo: COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI: Verso un quadro completo dell'Unione europea in materia di interferenti endocrini - COM(2018) 734
Recentemente la Commissione ha fissato i criteri per individuare gli interferenti endocrini nel quadro della legislazione sui pesticidi e sui biocidi, sulla base della definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Si tratta dei regolamenti:
- 2017/2100 (REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2017/2100 DELLA COMMISSIONE del 4 settembre 2017 che stabilisce criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino in applicazione del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio) e
- 2018/605 (REGOLAMENTO (UE) 2018/605 DELLA COMMISSIONE del 19 aprile 2018 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1107/2009 stabilendo criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferente endocrino.
A norma del regolamento REACH, due interferenti endocrini sono stati inseriti nell'elenco delle sostanze che necessitano di una specifica autorizzazione per poter essere immesse sul mercato. Altre sostanze sono state classificate come interferenti endocrini e incluse nell'elenco delle sostanze candidate Ancora, altri interferenti endocrini (es. ad esempio di ftalati nelle plastiche) sono soggetti a restrizioni (Alleg. XVII REACH) e più di 80 sostanze chimiche preoccupanti sono attualmente oggetto di valutazione.
In merito alla regolamentazione, è in corso la valutazione della possibilità di inserire gli interferenti endocrini nell'attuale sistema internazionale di classificazione delle sostanze chimiche, come già avviene per altre categorie di sostanze pericolose, come gli agenti mutageni, i cancerogeni e le sostanze tossiche per la riproduzione.