Il 29 aprile è stata pubblicata su Gazzetta, la Legge 27 del 24 aprile 2020 che rappresenta la conversione del cosiddetto Decreto “Cura Italia”, (DL 18, del 17 marzo 2020)
Nel testo vengono confermate al 30 giugno 2020, le seguenti proroghe:
- presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) ex art. 6, c. 2, Legge 25 gennaio 1994, n. 70;
- presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nel 2019, ex art. 15, c. 3, D.lgs. 20 novembre 2008, n. 188;
- trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ex art.17, c.2, lettera c), del D.lgs. 20 novembre 2008, n. 188;
- presentazione al CdC RAEE della comunicazione di cui all'art. 33, c.2, del D.lgs. n.14 marzo 2014, n. 49
- versamento del diritto annuale di iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali ex art.24, c.4, del Decreto 3 giugno 2014, n. 120.
La legge introduce inoltre l’art.113-bis al precedente Decreto-legge relativamente alla variazione delle modalità gestionali del deposito temporaneo dei rifiuti.
La proroga dei termini era già presente nelle ordinanze di alcune regioni per venire incontro alle difficoltà degli operatori (produttori) alla gestione e organizzazione del deposito.