di: Avvocato Daniele Zaniolo
In questo periodo di emergenza per il virus Sars-cov-2 si parla (tra le altre cose) del principio di precauzione che, per alcuni, costituirebbe il fondamento dell’obbligo di aggiornamento del DVR per la valutazione del rischio da contagio virale.
Ma il principio di precauzione impone l’adozione di cautele in situazioni di incertezza circa l’esistenza di un fattore di rischio. Dunque siamo completamente al di fuori della fattispecie. Qui il fattore di rischio è una certezza scientifica.
Le autorità sanitarie e amministrative hanno emanato provvedimenti per contenere la diffusione del virus: è evidente che queste regole vanno rispettate anche nel luogo di lavoro, ma senza che ciò comporti una autonoma valutazione del rischio.