Reach, stretta sugli inchiostri per tatuaggi

Reach, stretta sugli inchiostri per tatuaggi

di: Vincenzo Morena
L’Europa vieta l’immissione sul mercato, – e, quindi, l’utilizzo – delle miscele per tatuaggi contenenti determinate sostanze oltre specifiche soglie. Con la pubblicazione, infatti, del regolamento (UE) n. 2020/2081, sulla Gazzetta ufficiale L423, la Commissione europea è intervenuta modificando l’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 (“Reach”), aggiungendo la “voce 75” all’elenco delle “restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele e articoli pericolosi”.
Il “semaforo rosso” scatta per le sostanze cancerogene, quelle sensibilizzanti e corrosive ai sensi del regolamento (CE) n. 1272/2008 (“CLP”), le sostanze mutagene, tossiche per la riproduzione, e quelle vietate in materia di prodotti cosmetici dal regolamento (CE) n. 1223/2009.
Le limitazioni sono articolate in 10 punti, in base alla tipologia della sostanza coinvolta, ed entrano in vigore dal 4 gennaio 2021. Sono previsti, infine, obblighi di informazione sui fornitori che immettono sul mercato le miscele.