di: Giovanna Soravia
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha appena pubblicato il Report dell’attività dell’ICQRF per l’anno 2019, che descrive il dettaglio dell’attività operativa svolta dall’Istituto contro frodi, usurpazioni, fenomeni di Italian sounding e contraffazioni, avendo come obiettivo la tutela del Made in Italy e la protezione della salute dei consumatori.
I controlli antifrode sono stati 55.539, di cui 41.462 ispettivi e 14.077 analitici. Gli operatori
ispezionati sono stati 27.683 e i prodotti controllati 51.289.
Le irregolarità hanno riguardato il 17,5% degli operatori, l’11,4% dei prodotti mentre il 10%
dei campioni analizzati sono risultati irregolari.
Quale Autorità competente ad irrogare le sanzioni per le violazioni amministrative anche contestate da altri organi di controllo, nello scorso 2019 l’Istituto ha emesso 1.828 ordinanze ingiunzioni di pagamento, per un importo complessivo di oltre 7,5 milioni di euro.
L’attività dell’ICQRF, evidenzia il Report, è stata significativa nel 2019 anche sul piano dell’e-commerce, ove in virtù della continua collaborazione con i tre web market places, Alibaba,
Amazon ed Ebay, l’Istituto ha attuato ben 340 interventi a tutela delle produzioni italiane,
con il 99% di successi.
Documento in formato PDF [(dimensioni: 2.948 KB)]
I controlli antifrode sono stati 55.539, di cui 41.462 ispettivi e 14.077 analitici. Gli operatori
ispezionati sono stati 27.683 e i prodotti controllati 51.289.
Le irregolarità hanno riguardato il 17,5% degli operatori, l’11,4% dei prodotti mentre il 10%
dei campioni analizzati sono risultati irregolari.
Quale Autorità competente ad irrogare le sanzioni per le violazioni amministrative anche contestate da altri organi di controllo, nello scorso 2019 l’Istituto ha emesso 1.828 ordinanze ingiunzioni di pagamento, per un importo complessivo di oltre 7,5 milioni di euro.
L’attività dell’ICQRF, evidenzia il Report, è stata significativa nel 2019 anche sul piano dell’e-commerce, ove in virtù della continua collaborazione con i tre web market places, Alibaba,
Amazon ed Ebay, l’Istituto ha attuato ben 340 interventi a tutela delle produzioni italiane,
con il 99% di successi.
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