L’emergenza epidemica del nostro Paese ha indotto il legislatore (nel senso più ampio del significato) ad una produzione normativa frenetica, sovente contraddittoria e, anche comprensibilmente, un po’ confusa.
L’uso di terminologia estranea al linguaggio tecnico-giuridico (vedi il noto caso dei c.d. “congiunti”) costituisce l’inevitabile motivo d’incomprensioni e difficoltà interpretative.
Anche il tema degli obblighi e delle sanzioni correlate al rispetto delle misure di contenimento in ambito lavorativo non sfugge a queste incertezze; anzi l’uso di una tecnica normativa piuttosto discutibile, quella del multiplo rinvio, alimenta esitazioni interpretative e potrebbe costituire il gene di un contenzioso inaccettabile in un momento così difficile per l’economia del nostro Paese.
Il testo legislativo dal quale prendere le mosse è il Decreto-legge del 25 marzo 2020 n.19.
Per quanto possibile, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.