di: Filippo Bonfatti
Lo scorso 31 marzo 2020 è stato emanato il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n.78 che stabilisce i criteri nel rispetto dei quali la gomma vulcanizzata derivante da pneumatici fuori uso cessa di essere rifiuto ex art. 184-ter del D.Lgs. n. 152/2006 e smi, con esclusione della gomma vulcanizzata già qualificata come sottoprodotto (ex art. 184-bis).
Lo ha annunciato, nel corso di una videoconferenza stampa, il 1° aprile 2020, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
In questo modo verrà data una destinazione a 400 mila tonnellate/annue di questi rifiuti consentendo la trasformazione in materia prima seconda di più della metà della quantità di PFU raccolta. Granulo da utilizzare in utili ed eccellenti applicazioni nel settore degli asfalti stradali, dell’impiantistica sportiva, dell’edilizia e dell’arredo urbano da parte di aziende specializzate.Dopo il decreto sui prodotti assorbenti per la persona e sui pneumatici fuori uso, il prossimo passo, ha annunciato il Ministro, sarà un decreto sulla carta da macero e per i rifiuti da costruzione e demolizione, nell’ottica di una politica incentrata sullo sviluppo della sostenibilità e dell’economia circolare.