Gestione della pandemia da Covid-19 nei cantieri edili: i nuovi adempimenti del Coordinatore per l’esecuzione dei lavori alla luce del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020.

di: Avvocati Pietromatteo La Sala - Daniele Zaniolo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in concerto con il Ministero del Lavoro e con le principali rappresentanze sindacali, ha siglato un protocollo ad hoc per il contrasto del virus da Covid-19 nei cantieri. Si tratta di indicazioni di settore che si pongono ad integrazione di previsioni generali contenute nel Protocollo 14 marzo 2020, così come integrato il 24 aprile 2020, sul contenimento del rischio da contagio negli ambienti di lavoro.

Dall’analisi del Protocollo di regolamentazione dell’aprile scorso si evince chiaramente come, nella situazione emergenziale che sta vivendo il nostro Paese, lo sforzo gestionale maggiore venga richiesto al datore di lavoro di ogni singola impresa impegnata nell’esecuzione dell’opera e al CSE (Coordinatore per la sicurezza nella fase dell’esecuzione), soggetto esterno e coordinatore delle “interferenze” tra i diversi DL.

In un sistema già oggettivamente gravoso per il CSE si innestano i nuovi obblighi previsti dal Protocollo del 24 aprile 2020.

Segnaliamo che su questo argomento è programmato un webinar il giorno lunedì 13 luglio 14.00 - 18.00 (4 h) "COVID-19 e SICUREZZA nei CANTIERI"