di: Paola Chimienti
L'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il Rapporto ISS COVID-19 n. 10/2020 - Indicazioni ad interim su acqua e servizi igienici in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
Il Rapporto, che fornisce indicazioni tecniche specifiche relative ad acqua e servizi igienico-sanitari alla luce dell’emergenza in corso, è indirizzato ai gestori del servizio idrico integrato e alle autorità ambientali e sanitarie preposte alla tutela della salute e alla salvaguardia ambientale.
L’accesso all’acqua e a servizi igienico-sanitari sicuri, rappresenta un diritto fondamentale dell’uomo, svolge un ruolo essenziale nella protezione della salute umana da malattie infettive, sia per assicurare approvvigionamenti idropotabili nei luoghi di residenza, di lavoro e di cura della popolazione, sia per garantire l’efficacia di fondamentali misure di prevenzione primaria. Sia l’igiene personale e sia quella ambientale sono infatti indispensabili prerogative per contenere le vie di esposizione umana a patologie trasmissibili.
In questo scenario l'ISS ritiene utile fornire alcune indicazioni tecniche specifiche, basate sull’attuale stato delle conoscenze, sulle relazioni e i rischi correlati al virus SARS-CoV-2, responsabile dei casi di COVID-19, in rapporto ad acqua e servizi igienico-sanitari.
Con il bilancio dei casi di SARS-CoV-2 è infatti importante indagare ed individuare tutte le potenziali vie di trasmissione del virus.
Parallelamente vengono avanzate alcune raccomandazioni per attività di prevenzione e controllo dei rischi indirettamente connessi all’emergenza pandemica in corso, condizioni che possono avere effetto sul funzionamento della gestione del ciclo idrico integrato (approvvigionamento idro-potabile, fognatura e depurazione) e sulle azioni di sorveglianza ambientale e sanitaria, con possibili ricadute sulla continuità delle forniture idriche, trattamenti e qualità delle acque distribuite e depurate.
Ciò al fine di rafforzare la prevenzione mediante l’aggiornamento dei sistemi di analisi di rischio.
Documento in formato PDF [(dimensioni 2.025 KB)]
Il Rapporto, che fornisce indicazioni tecniche specifiche relative ad acqua e servizi igienico-sanitari alla luce dell’emergenza in corso, è indirizzato ai gestori del servizio idrico integrato e alle autorità ambientali e sanitarie preposte alla tutela della salute e alla salvaguardia ambientale.
L’accesso all’acqua e a servizi igienico-sanitari sicuri, rappresenta un diritto fondamentale dell’uomo, svolge un ruolo essenziale nella protezione della salute umana da malattie infettive, sia per assicurare approvvigionamenti idropotabili nei luoghi di residenza, di lavoro e di cura della popolazione, sia per garantire l’efficacia di fondamentali misure di prevenzione primaria. Sia l’igiene personale e sia quella ambientale sono infatti indispensabili prerogative per contenere le vie di esposizione umana a patologie trasmissibili.
In questo scenario l'ISS ritiene utile fornire alcune indicazioni tecniche specifiche, basate sull’attuale stato delle conoscenze, sulle relazioni e i rischi correlati al virus SARS-CoV-2, responsabile dei casi di COVID-19, in rapporto ad acqua e servizi igienico-sanitari.
Con il bilancio dei casi di SARS-CoV-2 è infatti importante indagare ed individuare tutte le potenziali vie di trasmissione del virus.
Parallelamente vengono avanzate alcune raccomandazioni per attività di prevenzione e controllo dei rischi indirettamente connessi all’emergenza pandemica in corso, condizioni che possono avere effetto sul funzionamento della gestione del ciclo idrico integrato (approvvigionamento idro-potabile, fognatura e depurazione) e sulle azioni di sorveglianza ambientale e sanitaria, con possibili ricadute sulla continuità delle forniture idriche, trattamenti e qualità delle acque distribuite e depurate.
Ciò al fine di rafforzare la prevenzione mediante l’aggiornamento dei sistemi di analisi di rischio.
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