Coronavirus: Smart working  più facile nelle regioni colpite dal virus

Coronavirus: Smart working più facile nelle regioni colpite dal virus

di: Paola Chimienti

[...] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 febbraio 2020 il Decreto Pres. Cons. Ministri 25 febbraio 2020 recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19".
Tale Decreto estende alcuni dei provvedimenti previsti dai decreti emanati gli scorsi giorni (vedi news del 24 febbraio 2020) a tutti i comuni delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte.

In particolare l'art. 2 prevede che le modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, è applicabile in via provvisoria, fino al 15 marzo 2020, per i datori di lavoro aventi sede legale o operativa nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati che svolgano attività lavorativa fuori da tali territori, a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti.

Gli obblighi di informativa, sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'INAIL.

Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile in formato PDF [(dimensioni: 627 KB)]