di: Vincenzo Morena
Con la Decisione (UE) n. 2020/1802, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale L 402 del 1 dicembre, la Commissione europea ha modificato le linee guida sulle misure necessarie per aderire a EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) – ex regolamento (CE) n. 1221/2009 – sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit.
In particolare, il commercio al dettaglio, i servizi di assistenza residenziale e assistenza sociale non residenziale sono stati “promossi” passando da “settori economici in cui l'utilizzo del metodo a campione è consentito nei progetti pilota (tabella 10, allegato I della Decisione (UE) 2017/2285), a “settori economici in cui è consentito l'utilizzo di un metodo a campione per la verifica delle organizzazioni con più siti” (tabella 9 dello stesso documento).
La decisione nasce a seguito della raccomandazione del comitato EMAS di includere questi settori (codice NACE 47.1, codice NACE 87, codice NACE 88) nell’elenco della tabella 9, sulla base della valutazione dei progetti pilota.
In particolare, il commercio al dettaglio, i servizi di assistenza residenziale e assistenza sociale non residenziale sono stati “promossi” passando da “settori economici in cui l'utilizzo del metodo a campione è consentito nei progetti pilota (tabella 10, allegato I della Decisione (UE) 2017/2285), a “settori economici in cui è consentito l'utilizzo di un metodo a campione per la verifica delle organizzazioni con più siti” (tabella 9 dello stesso documento).
La decisione nasce a seguito della raccomandazione del comitato EMAS di includere questi settori (codice NACE 47.1, codice NACE 87, codice NACE 88) nell’elenco della tabella 9, sulla base della valutazione dei progetti pilota.