Pandemia, responsabilità penale e civile e regolamentazione isterica. Parte 2: l’evento e la sua prova

di: Avvocato Daniele Zaniolo

La violazione dei protocolli costituisce certamente una condotta negligente, per lo più di carattere omissivo, che può integrare uno degli elementi costitutivi del reato di lesioni od omicidio colposo. Perché i reati siano consumati è necessario che si verifichi anche l’evento, vale a dire che insorga la malattia professionale, ossia l’infezione Covid.19

Il nodo gordiano da sciogliere è come provare che il contagio sia avvenuto sul luogo di lavoro.
La giurisprudenza si è già trovata in passato al cospetto di problemi di questo genere sia nel campo penale che in quello civile.
Con il tempo si è formata un’idea, forse mai pienamente espressa, che piuttosto che negare giustizia è preferibile accontentarsi di una prova meno persuasiva rispetto a quella “ordinaria”.