La prossima nuova scadenza ambientale, riguarda le emissioni in atmosfera di alcune tipologie di installazioni in cui sono usate sostanze cancerogene, mutagene e teratogene (CMR) e particolarmente preoccupanti (SHHC) secondo il REACH. E' fissata per il 28 agosto.
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Decreto Legislativo n.102 del 30 luglio 2020 ha introdotto il comma 7-bis all’art.
271 del D.Lgs. n.152/2006. Il nuovo comma indica che le sostanze classificate come cancerogene o tossiche per la riproduzione o mutagene (H340, H350, H360), le sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevata (PBT e vPvB) e quelle classificate estremamente preoccupanti (SVHC) dal Regolamento REACH devono essere sostituite non appena tecnicamente ed economicamente possibile nei cicli produttivi da cui originano emissioni in atmosfera.
I gestori degli stabilimenti o delle installazioni in cui è previsto l’utilizzo di tali sostanze sono obbligati ad inviare ogni cinque anni, a decorrere dalla data di rilascio o di rinnovo dell’autorizzazione, una relazione all’autorità competente in cui si analizza la disponibilità di alternative, se ne considerano i rischi e si esamina la fattibilità tecnica ed economica della sostituzione delle predette sostanze.
la prima relazione, quindi, deve essere inviata entro il 28 agosto 2021.
Vi sono anche ripercussioni sulle attività autorizzate a carattere generale di cui all’art.
272 comma 2.