di: Angelo Fiordi
La news di
ECHA NR/21/14 riferisce che, a seguito del recesso del Regno Unito dall'UE, più di 8.000 registrazioni con sede nel Regno Unito sono state trasferite con successo a società nell'UE, nel SEE o nell'Irlanda del Nord, mentre ben 2.964 registrazioni non sono state trasferite e sono, quindi, legalmente nulle. Quest’ultime sono indicate nella banca dati dell'ECHA e sul sito web dell'ECHA come "revocate".
Poiché i trasferimenti sono stati completati, potrebbe essere necessario rivedere e aggiornare le informazioni sulla sicurezza e anche le informazioni amministrative, come il ruolo dell'azienda nella catena di approvvigionamento, da parte dei dichiaranti.
I dichiaranti hanno fino a tre mesi per aggiornare le informazioni amministrative o fino a sei, nove o 12 mesi per gli aggiornamenti più complessi. Da marzo 2021, l'ECHA controlla anche la completezza delle relazioni sulla sicurezza chimica (CSR).
Le scadenze da rispettare sono state chiarite nel regolamento di esecuzione della Commissione sugli aggiornamenti dei fascicoli ((UE) 2020/1435).
Poiché i trasferimenti sono stati completati, potrebbe essere necessario rivedere e aggiornare le informazioni sulla sicurezza e anche le informazioni amministrative, come il ruolo dell'azienda nella catena di approvvigionamento, da parte dei dichiaranti.
I dichiaranti hanno fino a tre mesi per aggiornare le informazioni amministrative o fino a sei, nove o 12 mesi per gli aggiornamenti più complessi. Da marzo 2021, l'ECHA controlla anche la completezza delle relazioni sulla sicurezza chimica (CSR).
Le scadenze da rispettare sono state chiarite nel regolamento di esecuzione della Commissione sugli aggiornamenti dei fascicoli ((UE) 2020/1435).