Rifiuti: riforma ex D.lgs 116/2020 e la circolare esplicativa del 14 maggio 2021. 
Luci ed ombre nel tentativo di fare chiarezza.

Rifiuti: riforma ex D.lgs 116/2020 e la circolare esplicativa del 14 maggio 2021. Luci ed ombre nel tentativo di fare chiarezza.

di: Avvocato Daniele Zaniolo

Il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il 14 maggio scorso una nuova nota, la n. 51657, di chiarimento su alcune criticità interpretative e applicative della riforma operata dal D.lgs 116/2020 in materia di rifiuti.


La nota appare quanto mai utile per fare chiarezza su alcuni vuoti interpretativi della riforma operata dal D.lgs 116/20 anche se, ad onor del vero, non mancano zone che restano ancora grigie. Su alcuni temi, inoltre, vedremo che il ministero non ha sostanzialmente preso posizione rimettendo la decisione, di fatto, alla discrezionalità dell’autorità amministrativa che di volta in volta interverrà per accertamenti.

In questa sede verranno affrontati solo alcuni temi che sono di diretto interesse per le imprese, rinviando alla lettura del provvedimento per gli altri argomenti.

Vedremo i punti relativi a:
- Rifiuti da costruzione e demolizione, rifiuti cimiteriali lapidei e da inerti e rifiuti abbandonati sul suolo pubblico
- Rifiuti c.d. verdi
- Trasmissione e conservazione della quarta copia del FIR e microraccolta
- Rifiuti sanitari e da manutenzione
- Norme sanzionatorie (art. 258)