Recepita la Direttiva Ue sui rifiuti delle navi

Recepita la Direttiva Ue sui rifiuti delle navi

di: Vincenzo Morena
Sulla Gazzetta ufficiale italiana è stato pubblicato il D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 197, il decreto di recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.

Il provvedimento - che entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre - ha l'obiettivo di proteggere l'ambiente marino dagli effetti negativi degli scarichi dei rifiuti delle navi che utilizzano porti situati nel territorio dello Stato, nonché di garantire il buon funzionamento del traffico marittimo migliorando la disponibilità e l'uso di adeguati impianti portuali di raccolta dei rifiuti e il conferimento dei rifiuti stessi presso tali impianti.

Così come si legge nell’art. 3 del documento, il decreto si applica a:

a) tutte le navi che fanno scalo o che operano in un porto dello Stato, ad esclusione delle navi adibite a servizi portuali con eccezione delle navi militari e da guerra, delle navi ausiliarie o di altre navi possedute o gestite da uno Stato, se impiegate solo per servizi statali a fini non commerciali;

b) tutti i porti dello Stato ove fanno abitualmente scalo le navi ammesse.

Il decreto fissa, tra le altre, le caratteristiche degli impianti di raccolta, le misure per la notifica anticipata dei rifiuti, regole sui sistemi di recupero dei costi, e un sistema di comunicazione e scambio di informazioni.

Da segnalare, infine, che entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto le Autorità competenti dovranno predisporre, approvare e rendere operativo il “Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti”, e che il porto dovrà essere dotato - con oneri a carico del gestore del servizio - di impianti e di servizi portuali di raccolta dei rifiuti delle navi adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che vi fanno abitualmente scalo.