Operativo il Sistema di registrazione sulle sorgenti di radiazioni ionizzanti e sui rifiuti radioattivi

Operativo il Sistema di registrazione sulle sorgenti di radiazioni ionizzanti e sui rifiuti radioattivi

di: Paola Chimienti

I detentori di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di rifiuti radioattivi hanno 90 giorni, a partire dal 22 ottobre data di pubblicazione del Comunicato (naz.) 22 ottobre 2021, per registrarsi e comunicare i relativi dati al Sistema.

L’avvio del sito STRIMS (Sistema Tracciabilità Rifiuti Materiali e Sorgenti) è la risposta ad un’importante novità prevista dal D.Lgs. 101/2020, ovvero l’obbligo di registrazione al sito istituzionale dell’ISIN di tutti gli operatori del settore, in particolare di chiunque importa o produce a fini commerciali o, comunque, esercita commercio di materiali o sorgenti di radiazioni ionizzanti, di chi effettua attività di intermediazione degli stessi, attività di detenzione di sorgenti di radiazioni ionizzanti, di trasporto di materiali radioattivi e di tutti i soggetti che si occupano di gestione di rifiuti radioattivi.

Questi soggetti, dopo essersi registrati al sito, dovranno trasmettere le informazioni relative a ciascuna operazione effettuata, alla tipologia e alla quantità delle sorgenti oggetto dell’operazione.

Il D.Lgs. n.101/2020, entrato in vigore lo scorso 27 agosto, riordina la normativa di settore e stabilisce norme di sicurezza al fine di proteggere le persone dai rischi connessi all’esposizione a radiazioni ionizzanti (in ambito industriale, medico, ricerca e da esposizione a particolari sorgenti di radiazioni naturali). Disciplina, inoltre, la sicurezza degli impianti nucleari, delle installazioni e delle attività in cui vengono impiegate materie radioattive nonché la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.

Il provvedimento adegua la normativa nazionale a quanto previsto in sede europea dalla Direttiva 2013/59/Euratom, abroga e sostituisce, in particolare, il D. Lgs. n. 230/1995.

Il sistema per la registrazione su STRIMS è attivo dal 23 febbraio scorso. Con l’obiettivo di far avvicinare gli utenti all’utilizzo del sistema, è seguito un periodo di sperimentazione partito a giugno, che ha consentito agli utenti di effettuare prove di comunicazione dei dati richiesti per le varie pratiche, senza elementi di ufficialità dei dati.