Dagli standard internazionali del Codex Alimentarius alle nuove disposizioni del Reg. n.852/2004 modificato: la cultura della sicurezza alimentare diventa norma

Dagli standard internazionali del Codex Alimentarius alle nuove disposizioni del Reg. n.852/2004 modificato: la cultura della sicurezza alimentare diventa norma

di: Avvocato Giovanna Soravia

La Commissione del Codex Alimentarius, istituita nel 1960 da FAO e OMS ed attualmente composta di 189 membri (tra cui 188 Stati e, dal 2003, l’Unione europea) è responsabile di tutte le questioni inerenti l’integrazione del programma relativo agli standard alimentari.

Lo scorso settembre 2020 la Commissione del Codex ha inserito due nuovi documenti, adottando il CXC 80-2020 – Code of practice on food allergen management for food business operators e approvando la revisione del CXC 1-1969 – General Principle of Food Hygiene

Queste due novità nel Codex hanno poi determinato, come vedremo, alcune importanti modifiche al Regolamento n.852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, rendendo vincolanti per gli Stati membri alcune nuove disposizioni.

E’ stato, infatti, pubblicato il Regolamento (UE) n.382/2021 della Commissione del 3 marzo 2021 che modifica gli allegati del regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari per quanto riguarda la gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare, che sostanzialmente formalizza i contenuti dei due standard internazionali visti sopra e li rende vincolanti per gli operatori del settore alimentare a far data dal 24 marzo 2021, data di entrata in vigore del Regolamento stesso.

Con la revisione del Codex dello scorso settembre è stata data espressa collocazione e definizione al principio della cultura della sicurezza alimentare, con relativi obblighi a carico della dirigenza e dei dipendenti dell’impresa alimentare.