Il rispetto degli standard tecnici, la protezione fisica e la sorveglianza medica di operatori, pazienti e della popolazione occasionalmente esposta sono assicurati dal legale rappresentante della struttura sanitaria in cui è installata l'apparecchiatura.
Alcune apparecchiature non sono soggette ad autorizzazione ma anche per esse sono stabiliti gli standard di sicurezza ed impiego: si tratta delle apparecchiature a risonanza magnetica settoriali di nuova generazione, con campo magnetico non superiore a 0,5 tesla e con magnete non superconduttore, destinate all'esecuzione di esami diagnostici per lo studio delle grandi e piccole articolazioni degli arti e della biomeccanica vertebrale.
L'allegato "Standard di sicurezza per l'installazione e l'impiego di apparecchiature a risonanza magnetica per uso clinico con campo statico di induzione magnetica non superiore a 4 tesla", rappresenta una sintesi delle norme di buona tecnica e delle raccomandazioni nazionali ed internazionali disponibili e della normativa di sicurezza sul lavoro vigente al momento della sua emanazione.
Il decreto, che entra in vigore il trentesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, abroga il precedente decreto in materia del 10 agosto 2018.