Erano ben 6 anni (con 4 governi che si sono succeduti) che dovevano pubblicare la CNAPI, la carta dei siti "potenzialmente" idonei a localizzare il deposito dei rifiuti radioattivi italiani.
La legge istitutiva del deposito auspica una competizione aperta tra territori: i vantaggi e gli incentivi ad avere il Deposito sono molti e consistenti. In Europa, e dappertutto nel mondo, la scelta del Deposito e' frutto di una vera gara tra territori per accaparrarselo.
E’ un'opera obbligata: ogni paese europeo, per Direttiva della UE, deve essere dotato di un deposito dei rifiuti nucleari. Ve ne sono 30 in Europa. Nessun incidente, criticità o problema si è mai registrato in essi. Noi siamo gli unici a non avere un deposito nazionale. L'Europa non lo tollera più e siamo già in procedura di infrazione comunitaria per un ritardo ormai clamoroso.