Organizzazione, gestione e controllo nell’industria agroalimentare: 
la trasformazione del Mod.231

Organizzazione, gestione e controllo nell’industria agroalimentare: la trasformazione del Mod.231

di: Avvocato Giovanna Soravia

Il sistema degli illeciti penali agroalimentari è protagonista di un percorso di riforma iniziato nel 2015 e condotto dalla “Commissione per l’elaborazione di proposte di intervento sulla riforma dei reati in materia agroalimentare”, istituita con D. M. 20.04.2015 e presieduta dal Dott. G. C. Caselli, che coinvolge la Legge n. 283/1962 ed anche il D.Lgs. n.231/2001 proponendo l’introduzione di un vero e proprio MOG specifico per le imprese alimentari.


Nell’ambito di questa riforma, in cui il DDL 2427 "Nuove norme in materia di illeciti agro-alimentari" presentato alla Camera il 6 marzo 2020 è ancora all’esame parlamentare, si mira infatti a rafforzare l’impianto sanzionatorio e a garantire una maggior tutela della salute pubblica anche mediante una razionalizzazione e semplificazione dell’attuale assetto normativo, e l’ammodernamento delle soluzioni di tecnica legislativa.

Relativamente agli interventi che interessano il Mod.231, il progetto di riforma ora citato propone l’integrazione del catalogo dei reati presupposto previsti dal D.Lgs. 231/2001 con i nuovi reati agroalimentari introdotti nel Codice Penale e l’introduzione di un modello organizzativo di gestione e controllo specifico per gli operatori del settore alimentare, relativo all’obiettivo altrettanto specifico di prevenire la commissione di reati agroalimentari