Nuova valutazione dell’EFSA sulla sicurezza dell'additivo alimentare biossido di titanio (E 171)

Nuova valutazione dell’EFSA sulla sicurezza dell'additivo alimentare biossido di titanio (E 171)

di: Giovanna Soravia
Il biossido di titanio è autorizzato come additivo alimentare nell'UE in base all'allegato II del regolamento (CE) n.1333/2008.

Si tratta di un colorante alimentare, presente ad esempio in prodotti da forno, zuppe, brodi, salse, insalate e creme salate da spalmare, ed ha la funzione tecnologica di rendere gli alimenti visivamente più attraenti aggiungendo colore se non ne hanno oppure ravvivandone il colore originale.

La sicurezza dell'additivo E171 è stata poi valutata nuovamente dal gruppo di esperti scientifici ANS dell'EFSA nel 2016 nel quadro del regolamento (UE) n. 257/2010, che prescrive un programma di valutazione ex novo degli additivi alimentari autorizzati nell'UE prima del 20 gennaio 2009.
A seguito della richiesta di nuova valutazione della genotossicità del biossido di titanio da parte della Commissione UE, nel marzo 2020, l’EFSA ha da poco pubblicato i risultati dell’aggiornamento sui rischi da TiO2 come additivo alimentare.

EFSA ha concluso che non sono da escludere timori circa la genotossicità delle particelle di TiO2. Sulla scorta di tali preoccupazioni in termini di genotossicità gli esperti dell'EFSA non ritengono più sicuro il biossido di titanio se usato come additivo alimentare. In altre parole per l’E171 non è possibile stabilire una dose giornaliera accettabile.