La nuova TARI e gli inevitabili problemi interpretativi.
Una prima sentenza del tribunale amministrativo della Sardegna cerca di mettere un po’ di ordine nella babele normativa. I magazzini sono soggetti alla TARI?

La nuova TARI e gli inevitabili problemi interpretativi. Una prima sentenza del tribunale amministrativo della Sardegna cerca di mettere un po’ di ordine nella babele normativa. I magazzini sono soggetti alla TARI?

di: Avvocato Daniele Zaniolo

Il D.Lgs 116/20 ha modificato la disciplina della TARI stabilendo la definitiva abrogazione dei c.d. “rifiuti urbani assimilati” e riconducendo tutti i rifiuti in una delle due categorie “speciali” o “urbani”.

Ciò però non significa che i residui di un impianto produttivo siano tutti da considerare “speciali”, poiché la nuova disciplina prevede che anche quelli urbani possono derivare da insediamenti aziendali. Si tratta dei c.d. rifiuti urbani prodotti da utenze non domestiche.

Nel caso affrontato nella Sentenza in commento (Sentenza 31 dicembre 2021, n. 893, T.A.R. Sardegna, Cagliari, sez. II), il punto di disaccordo tra l’ente comunale e l’impresa concerneva la natura dei rifiuti prodotti in uno stabilimento industriale.

L’impresa ha sostenuto che, non essendo l’attività “industriale” ricompresa nell’elenco dell’allegato L-quinquies, tutti i suoi rifiuti dovevano considerarsi speciali e pertanto non era dovuto il pagamento della TARI. In particolare, poi, il tema si era incentrato sui rifiuti provenienti dai “magazzini per materie prime e stoccaggio”.

I giudici amministrativi si sono allineati all’interpretazione ministeriale (Circolare del 12 aprile 2021 n. 37259 ), sicché si deve partire dal presupposto che anche in ambito industriale possono essere prodotti contemporaneamente rifiuti urbani o speciali, e la loro qualificazione nell’uno o nell’altro senso discende dalla loro riconducibilità contemporanea alle attività dell’allegato L-quinquies e le caratteristiche intrinseche dell’allegato L-quater.

La decisione del TAR contribuisce certamente a fare un po’ di chiarezza, ma non tanto da essere pienamente risolutiva.

Si legga il commento alla Sentenza.