AIA, l'Umbria detta nuove linee guida

AIA, l'Umbria detta nuove linee guida

di: Vincenzo Morena
La Regione Umbria ha approvato i criteri generali per l'individuazione delle modifiche sostanziali e non sostanziali delle installazioni soggette ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).

Sul Bollettino ufficiale n. 57 del 9 novembre scorso, infatti, è stata pubblicata la delibera 26 ottobre 2022, n. 1089, con l'obiettivo di graduare la complessità delle procedure di modifica delle installazioni autorizzate ai sensi del Titolo III Bis del D.Lgs. n. 152/2006 (TUA) in relazione alla effettiva rilevanza degli effetti prodotti sull'ambiente, e di razionalizzare gli obblighi di comunicazione in capo al gestore verso le Autorità preposte al controllo monitoraggio.

Le nuove linee guida - che sostituiscono le precedenti adottate con D.G.R. n. 462 del 20 maggio 2013 - si applicano a tutti gli interventi di modifica proposti dal gestore su un'installazione esistente e autorizzata, e vogliono «dare maggiori certezze agli operatori, precisando e differenziando i casi di modifica delle installazioni esistenti e di aggiornamento delle autorizzazioni vigenti, alla luce della normativa vigente».

Si ricorda che le procedure amministrative connesse al rilascio dell'AIA risultano particolarmente gravose, non solo in ragione della oggettiva complessità degli impianti soggetti a questo tipo di autorizzazione, ma anche in conseguenza del carattere complesso e talvolta ridondante delle procedure che vengono messe in campo; risulta, quindi, particolarmente importante cercare di introdurre quanto più forme di semplificazione e di "snellimento".