In particolare, il provvedimento, abrogando la decisione (UE) 2022/1307, allunga la lista degli elementi che devono essere "tenuti sotto controllo" ai sensi dell'art. 8 ter della direttiva 2008/105/CE.
La decisione prevede la scomparsa dall'elenco delle sostanze "metaflumizone", "amoxicillina" e "ciprofloxacina" (la cui durata del periodo di monitoraggio ha raggiunto i quattro anni, ed è perciò arrivata al termine), la conferma delle restanti sei sostanze presenti nella lista del 2020 (che ne contava in tutto nove, per l'appunto), e l'ingresso di un fungicida ("azossistrobina"), dell'erbicida "diflufenican", dell'insetticida e sostanza farmaceutica ad uso veterinario "fipronil", degli antibiotici "clindamicina" e "ofloxacina", del medicinale per uso umano "metformina" e il suo metabolita "guanilurea" e un gruppo di tre agenti di protezione solare ("butil metossidibenzoilmetano", noto anche come avobenzone; "octocrilene"; e "benzofenone-3", noto anche come ossibenzone).
Si ricorda che le sostanze inserite sono selezionate tra quelle che, stando alle informazioni disponibili, «potrebbero presentare un rischio significativo a livello di Unione per l'ambiente acquatico o proveniente dall'ambiente acquatico, ma per le quali l'insufficienza dei dati di monitoraggio non consente di giungere a una conclusione circa i rischi reali che esse presentano».