La legge, in vigore dal 1 marzo, contiene - tra le altre - disposizioni in materia di etichettatura ambientale e controlli radiometrici su rottami metallici, misure su incentivi biogas, Fondo transizione energetica, potenziamento dell'assistenza d'Ispra, tassa sui rifiuti.
In particolare, si segnala la proroga al 31 dicembre 2022 della sospensione degli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi ex articolo 219, comma 5, del Codice dell'ambiente (il Dl la prevedeva sino al 30 giugno 2022), la conferma dello slittamento di 60 giorni (ossia 31 marzo 2022) della fine del regime transitorio della sorveglianza radiometrica su rottami o altri materiali metallici di risulta, e la proroga al 30 giugno 2022 del termine entro cui è previsto l'obbligo dell'esercente di provvedere alla misurazione della concentrazione di attività ionizzante, a scopo di radioprotezione e di tutela dell'ambiente.
Tra le misure, - inoltre - l'estensione al 31 dicembre 2023 (in luogo del 30 giugno 2022) del termine a partire dal quale diviene obbligatoria la gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni (tra le quali il servizio rifiuti), e la proroga all'anno 2022 degli incentivi per gli impianti a biogas fino a 300 kW inseriti nel ciclo produttivo di una impresa agricola.
La legge fissa al 30 aprile di ciascun anno il termine per approvare le delibere sulla tassa sui rifiuti (Tari e tariffa corrispettiva), ma per il 2022 ci sarà tempo fino a fine maggio.