L'analisi evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese, in quasi tutti i settori (dove spiccano Sanità e Trasporto), e che ha interessato sia la componente maschile che femminile di lavoratori, italiani ed extracomunitari, in tutte le fasce d'età (la metà dei casi confluisce nella classe 40-59 anni).
Ci sono stati 120 morti in meno rispetto ai 910 registrati nei primi nove mesi del 2021 (nella sezione "Open data" sono pubblicate anche le tabelle in formato pdf del "modello di lettura", contenenti i dati aggregati con i confronti "di mese" – settembre 2021 vs settembre 2022 – e "di periodo" – gennaio-settembre 2021 vs gennaio-settembre 2022 –), mentre le denunce di malattia professionale protocollate segnanano un aumento di 3.463 casi rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno (le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell'orecchio continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio).