Da qui fino all'inizio dell'anno prossimo non saranno, quindi, necessari accordi individuali tra datore di lavoro e dipendenti per poter attivare la modalità di lavoro agile (così come, invece, previsto dalla normativa pre-Covid).
Si segnala che si tratta di una proroga tardiva, in quanto la scadenza del regime semplificato era stata fissata al 1° settembre (si veda news di Ars del 26/08/2022).
Sul punto, da evidenziare anche la nota del 28 settembre del Ministero del Lavoro, che tende a chiarire come «con la procedura emergenziale semplificata potranno essere inviate esclusivamente le comunicazioni di smart working aventi per oggetto periodi di lavoro agile che terminano il 31 dicembre 2022. Qualora si estendano temporalmente oltre il 31 dicembre e laddove siano stati sottoscritti accordi individuali, i datori di lavoro utilizzeranno la procedura ordinaria di cui al D.M. n. 149 del 22 agosto 2022.»