A seguito di un parere da parte dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sul mercurio e sul metilmercurio negli alimenti svolto nel 2012 - si legge nel documento - ne sono stati stabiliti i valori di dosi settimanali tollerabili poiché quantità superiori assunte desterebbero preoccupazioni di salute specialmente per i soggetti vulnerabili, quali donne in gravidanza e i feti.
Stante comunque i benefici per la salute derivanti dal consumo di prodotti ittici in relazione ai rischi per la salute associati all'esposizione a questi elementi chimici, Bruxelles, esorta - quindi - gli Stati membri ad elaborare consigli specifici (comunicati periodicamente ai consumatori) relativi al consumo di pesce, crostacei e molluschi al fine di conseguire pienamente gli effetti benefici di tali alimenti.