La comunicazione ricorda che nel 2018 era stato già attivato il sistema elettronico di notifica degli alimenti (per i quali è obbligatoria la notifica ai sensi della normativa vigente), ma per consentire agli operatori di adeguarsi e provvedere alle notifiche con il nuovo sistema era stata prevista la pubblicazione di alcuni registri che comprendevano prodotti notificati ancora con il precedente sistema cartaceo o PEC. La cessazione della pubblicazione dei registri era prevista dal 2019 ma era stata prorogata per consentire di provvedere a rinotificare i prodotti con il nuovo sistema.
Così, dopo la cancellazione (dal 1° gennaio 2021) del "Registro transitorio degli integratori alimentari", ora è la volta del summenzionato "Registro degli integratori alimentari".
Nella nota il Ministero precisa anche che l'inserimento nel "Registro nazionale degli integratori alimentari" (quello relativo ai prodotti notificati attraverso il sistema elettronico e rimasto disponibile sul sito e aggiornato mensilmente) «non sottintende alcuna implicita accettazione/autorizzazione/registrazione degli integratori, che sono notificati al Ministero direttamente e sotto la propria responsabilità dagli stessi operatori notificanti».