L’articolo 212 comma 8 del Decreto Legislativo n.152/2006 e smi sancisce che i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non superiori ai 30 kg o 30 litri al giorno, non sono soggetti alle disposizioni di cui ai commi 5, 6, e 7 del medesimo articolo (in merito all’iscrizione ordinaria) a condizione che tali operazioni costituiscano parte integrante ed accessoria dell'organizzazione dell'impresa dalla quale i rifiuti sono prodotti. Questo non significa che tali soggetti siano esenti da ogni obbligo autorizzativo
Come è noto, il trasporto di rifiuti pericolosi è inoltre assoggettabile potenzialmente all’accordo ADR, eccezion fatta per il trasporto effettuato da privati a condizione che siano adottati provvedimenti per impedire qualsiasi perdita di contenuto nelle normali condizioni di trasporto.
Vediamo cosa significa ed a quali condizioni, i produttori di rifiuti possono usufruire di queste agevolazioni.