Tale documento risponde alla necessità di individuare e disciplinare le misure necessarie a fronteggiare le conseguenze di incidenti in impianti nucleari di potenza ubicati "oltre frontiera", ossia impianti prossimi al confine nazionale, in Europa e in paesi extraeuropei, tali da richiedere azioni d'intervento a livello nazionale che non rientrino tra i presupposti per l'attivazione delle misure di difesa civile, di competenza del Ministero dell'interno.
Il Piano definisce anche le procedure per la gestione del flusso di informazioni tra i diversi soggetti coinvolti, l'attivazione e il coordinamento delle principali componenti del Servizio nazionale della protezione civile e il modello organizzativo per la gestione dell'emergenza, con l'individuazione degli interventi prioritari da disporre, a livello nazionale, ai fini della massima riduzione degli effetti indotti sulla popolazione e sull'ambiente.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 marzo 2010 "Piano nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche." è abrogato.