di: Vincenzo Morena
È stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 l'obbligo di indicazione - in etichetta - dell'origine del grano per la pasta di semola di grano duro, dell'origine del riso, sughi, del latte, formaggi e salumi. Lo hanno deciso i Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dello Sviluppo Economico e della Salute con il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 32 dell'8 febbraio.
Nello specifico, gli alimenti interessati sono:
a) riso;
b) paste alimentari di grano duro;
c) derivati del pomodoro;
d) sughi e salse preparate a base di pomodoro;
e) tutti i tipi di latte e i prodotti lattiero-caseari
f) carni di ungulati domestici della specie suina macinate e separate meccanicamente, le preparazioni di carni suine e i prodotti a base di carne suina.
Il provvedimento è stato preso «alla luce delle consultazioni in corso sulla modifica del regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori».