In via del tutto transitoria, quindi, e in vista dell' adeguamento progressivo delle etichette, le società produttrici di biscotti, maionese, creme spalmabili, sughi e altri alimenti lavorati, nelle etichette già stampate e negli imballaggi già ordinati, potranno prevedere l'introduzione - attraverso il getto d'inchiostro o altri sistemi equivalenti (es. sticker adesivi) - di una frase che indichi quali grassi siano stati impiegati in sostituzione dell'olio di girasole (segnalando l'eventuale presenza di allergeni). Non solo: sarà consentito indicare nella lista degli ingredienti la generica denominazione di "oli e grassi vegetali" seguita "dalle origini vegetali potenzialmente presenti" in base alle forniture disponibili" (quindi senza specificare se il prodotto che si sta acquistando contiene olio di girasole oppure di palma, mais o soia).
Da segnalare - poi - la nota Ministeriale 16 marzo 2022, n. 9698 correlata alla circolare n. 66415, con la quale il Ministero della Salute fornisce indicazioni operative relative agli alimenti soggetti ad obbligo di notifica, stabilendo che gli operatori del settore alimentare potranno, transitoriamente, non notificare la variazione degli alimenti, per i quali è obbligatoria la notifica, quando tali alimenti siano oggetto di modifiche dovute a motivate difficoltà di approvvigionamento di alcuni ingredienti legate all'attuale situazione ucraina.
(continua...)