Il provvedimento - in attuazione dell'art. 51, co. 1 bis del D.Lgs. n. 81/2008 (T.U. Sicurezza) - definisce i requisiti per l'iscrizione da parte degli enti paritetici (costituiti per iniziativa di una o più associazioni sia dei datori di lavoro che dei lavoratori, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale) nel Registro (pubblicato sul sito web istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali), ed ha come obiettivo principale la prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro.
La domanda di iscrizione, previa sussistenza dei requisiti identificativi previsti (tra cui: essere prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sulla applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro; svolgere attività di assistenza ai datori di lavoro nell'individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro; svolgere nei confronti dei propri RLS e RLST funzioni di supporto per l'esercizio della loro attività, nell'ambito del settore e del territorio di riferimento) potrà essere presentata esclusivamente tramite posta elettronica certificata, alla Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (dgsalutesicurezza@pec.lavoro.gov.it), allegando la necessaria documentazione richiesta (copia dell'atto costitutivo, dello Statuto e del regolamento, un elenco dettagliato delle sedi di operazione, l'autorizzazione al trattamento dei dati trasmessi, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante al fine di dimostrare il possesso dei requisiti).