Stop alla plastica monouso: in vigore il decreto

Stop alla plastica monouso: in vigore il decreto

di: Vincenzo Morena
Plastica monouso a fine corsa. Da oggi, infatti, è entrato in vigore il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196, di recepimento della Direttiva (UE) 2019/904 sulla plastica monoso (c.d. "SUP -single use plastics"), pubblicato sul supplemento ordinario n. 41 alla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 30 novembre scorso.

Il decreto fissa nuove regole su restrizione e dismissione dell'uso di prodotti di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile: nell'ottica della transizione ecologica "mette al bando" gli oggetti usa e getta.

Vietata, quindi, l'immissione sul mercato di bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, agitatori per bevande, contenitori per alimenti e bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi. Le nuove regole, per l'appunto, si applicano ai prodotti in plastica monouso (ossia quelli interamente o parzialmente in plastica, a eccezione del prodotto realizzato in polimeri naturali non modificati chimicamente), ai prodotti in plastica oxo-degradabile (ossia quelle plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti o la decomposizione chimica) e agli attrezzi da pesca contenenti plastica.

Riduzioni del consumo e restrizioni a meno che tali prodotti non siano realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 e con percentuali del 40% di materia prima rinnovabile (60% dal 1 gennaio 2024).

Per chi viola il divieto c'è una sanzione amministrativa tra 2.500 e diecimila euro, mentre sono previste, inoltre, anche nuove regole in materia di raccolta differenziata e appositi requisiti di marcatura.