Rifiuti urbani ed edilizia, da settembre i nuovi Criteri Ambientali Minimi

Rifiuti urbani ed edilizia, da settembre i nuovi Criteri Ambientali Minimi

di: Vincenzo Morena
Saranno operativi dal 3 e dal 4 dicembre 2022 i nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi alla gestione dei rifiuti urbani e degli interventi edilizi.

Lo scorso agosto, infatti, il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha emanato i due decreti 23 giugno 2022 "Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, della pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana, della fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani, della fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale" e " Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l'affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi". I provvedimenti entreranno in vigore dopo centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, avvenuta rispettivamente il 5 e il 6 agosto.

I CAM - si ricorda - sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

In particolare, con il primo decreto - che sostituisce il DM 13 febbraio 2014 - si mira a:

- prevenire la produzione di rifiuti;

- massimizzare la quantità e qualità della raccolta differenziata;

- diffondere beni riciclabili e contenenti materiale riciclato;

- ridurre gli impatti del trasporto.

I CAM edilizia contenuti nel secondo decreto (disciplinato in precedenza dal DM 11 ottobre 2017) si applicano, invece, agli affidamenti di servizi di progettazione di interventi edilizi, ai lavori, e prevedono anche specifiche per l'appalto integrato e relativo affidamento congiunto; essi si fondano su principi e modelli di sviluppo di economia circolare, sono in sintonia con i più recenti atti di indirizzo comunitari, perseguono un approccio di architettura bio-ecosostenibile, e prevedono l'applicazione di processi di rendicontazione energetico-ambientale degli edifici (rating system).

Da segnalare, infine, la pubblicazione di un ulteriore Decreto rubricato 23 giugno 2022, relativo ai "Criteri Ambientali Minimi per l'affidamento del servizio di fornitura, noleggio ed estensione della vita utile di arredi per interni".