Sicurezza integratori, indicazioni ministeriali sull'uso delle piante

Sicurezza integratori, indicazioni ministeriali sull'uso delle piante

di: Vincenzo Morena
Utilizzo di piante negli integratori alimentai, il Ministero della Salute fa chiarezza.

Lo scorso 27 maggio è stata, infatti, pubblicata la Nota Ministeriale n. 22586/2022 ("Indicazioni sull'uso delle piante e delle loro parti negli integratori alimentari per garantire la sicurezza e tutela dei cittadini"), contenente un riepilogo di regole e criteri essenziali che devono essere rispettati dai produttori.

La circolare si è resa necessaria - dice il dicastero - «perché sono stati osservati impieghi di estratti/preparazioni di piante sempre più concentrati o titolati in principi attivi, che spesso non sono impiegabili negli integratori, ma che sono stati riscontrati durante le attività di controllo del Ministero e per i quali è stato imposto il divieto di commercializzazione». Inoltre, la nota intende anche ribadire la disciplina che regolamenta questo settore, visto «l'incremento delle modalità pubblicitarie volte a creare confusione tra farmaci e integratori o addirittura a proporre gli integratori come farmaci» cui si sta assistendo negli ultimi anni.

Tra le norme da osservare, segnaliamo l'utilizzo solo di piante, parti di piante o loro estratti che abbiano una storia significativa di consumo alimentare prima del 1997 (in assenza i citati ingredienti sono da considerarsi novel food ex Reg. 2015/2283 e, pertanto non impiegabili fino al rilascio di una autorizzazione a livello UE), e il divieto - in merito alla etichettatura e pubblicità - di fare riferimenti ad attività di prevenzione o cura di patologie o a qualunque comparazione con i farmaci e gli effetti a questi ultimi attribuibili.