Videoterminalisti: protezione degli occhi e della vista

Videoterminalisti: protezione degli occhi e della vista

di: Patrizia Serranti
La Corte di Giustizia CEE/CE con Sentenza CE 22 dicembre 2022, n. C-392/21 si è pronunciata in merito l’interpretazione "dell'articolo 9 della direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali".

La Corte ha sentenziato che i dispositivi speciali di correzione (DSCV), previsti dalla direttiva 90/270/CEE, includono gli occhiali da vista specificamente diretti a correggere e a prevenire disturbi visivi in funzione di un'attività lavorativa che si svolge su attrezzature munite di videoterminali. Peraltro, tali dispositivi speciali di correzione non si limitano a dispositivi utilizzati esclusivamente nell’ambito professionale.

La Corte di Giustizia, inoltre specifica che l’obbligo, imposto dalle disposizioni di cui all'articolo 9, paragrafi 3 e 4, della direttiva 90/270 al datore di lavoro, di fornire ai lavoratori interessati un dispositivo speciale di correzione, può essere adempiuto vuoi mediante fornitura diretta di tale dispositivo da parte del datore di lavoro, vuoi mediante rimborso delle spese necessarie sostenute dal lavoratore, ma non mediante versamento al lavoratore di un premio salariale generale.

Il 24 marzo scorso L’INAIL ha emesso la Circolare n.11 "Fornitura di dispositivi speciali di correzione visiva ai dipendenti addetti ai videoterminali"; nel quadro normativo che apre il testo, vediamo citata la Sentenza della corte di Giustizia UE citata, e una disamina che va a dare una interpretazione della ricaduta della stessa per quanto riguarda l’applicazione del titolo VII del D.lgs 81/08 smi per i lavoratori della struttura .
Va da se che la circolare farà da "linea guida" anche per le altre organizzazioni che si troveranno alle prese con le ricadute della sentenza europea che riapre una questione mai sopita circa i dispositivi di correzione per i lavoratori rientranti negli esposti a videoterminale ( art 173, comma 1 lettera c).