di: Vincenzo Morena
Produzioni bio adeguate alla normativa Ue. Con la pubblicazione, lo scorso 30 ottobre, del D.Lgs. n. 2023/148, l'Italia ha, infatti, adeguato il proprio ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2018/848, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici.
Sempre con lo stesso documento, il Governo si è, poi, uniformato alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli e attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante, nonché sui prodotti fitosanitari.
In particolare, il testo - che abroga il D.Lgs. n. 2018/20 - revisiona, aggiorna e rafforza il sistema dei controlli in materia di produzione, commercializzazione, importazione e certificazione dei prodotti biologici e il sistema sanzionatorio sulla produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico, e adotta misure volte ad assicurare una maggiore trasparenza e tutela della concorrenza mediante la definizione di strumenti di superamento e soluzione dei conflitti di interessi tra controllori e controllati. Vengono rinnovati, inoltre, anche i procedimenti amministrativi relativi alla notifica alle autorità competenti per includere le attività con metodo biologico, definiti i criteri e le modalità di etichettatura di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, e vengono introdotte disposizioni necessarie per procedere alla designazione dei laboratori nazionali di riferimento e dei laboratori ufficiali previsti per l'effettuazione di analisi, prove e diagnosi di laboratorio nell'ambito dei controlli volti a verificare il rispetto della normativa in materia.
Si prevede, poi,- tra le altre - l'istituzione, con apposito decreto del Ministro, di una banca dati pubblica al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni commerciali dei prodotti biologici.
Sempre con lo stesso documento, il Governo si è, poi, uniformato alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli e attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante, nonché sui prodotti fitosanitari.
In particolare, il testo - che abroga il D.Lgs. n. 2018/20 - revisiona, aggiorna e rafforza il sistema dei controlli in materia di produzione, commercializzazione, importazione e certificazione dei prodotti biologici e il sistema sanzionatorio sulla produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico, e adotta misure volte ad assicurare una maggiore trasparenza e tutela della concorrenza mediante la definizione di strumenti di superamento e soluzione dei conflitti di interessi tra controllori e controllati. Vengono rinnovati, inoltre, anche i procedimenti amministrativi relativi alla notifica alle autorità competenti per includere le attività con metodo biologico, definiti i criteri e le modalità di etichettatura di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, e vengono introdotte disposizioni necessarie per procedere alla designazione dei laboratori nazionali di riferimento e dei laboratori ufficiali previsti per l'effettuazione di analisi, prove e diagnosi di laboratorio nell'ambito dei controlli volti a verificare il rispetto della normativa in materia.
Si prevede, poi,- tra le altre - l'istituzione, con apposito decreto del Ministro, di una banca dati pubblica al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni commerciali dei prodotti biologici.
Il decreto entrerà in vigore il prossimo 14 novembre.