Sul bollettino ufficiale del 2 gennaio 2023, n. 1 è comparsa, infatti, la delibera 20 dicembre 2022, n. 711.
Si ricorda che il monitoraggio stagionale sulla qualità delle acque adibite alla balneazione è svolto dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC), Ente strumentale della Regione, sulla base della serie dei dati sulla qualità relativa alla stagione balneare appena conclusa e alle tre stagioni balneari precedenti (con un set di dati comprendente almeno 16 campioni), e che le acque vengono classificate ogni anno secondo quattro classi di qualità:
- scarsa;
- sufficiente;
- buona;
- eccellente.
Per le acque di nuova individuazione, poi, o per le acque che è stato possibile riaprire alla balneazione a seguito dell'attuazione di misure di risanamento è assegnata la codifica "nuova classificazione", ovvero "acque nuove" per le quali non è ancora possibile determinare una classificazione.