di: Vincenzo Morena
L'onda d'acqua che ha sommerso l'Emilia Romagna nei giorni scorsi ha causato una emergenza rifiuti da smaltire. Il Presidente della Regione ha, così, firmato due ordinanze (n. 66 del 18 maggio 2023, e n. 67 del 20 maggio di integrazione della prima) che si occupano dell'importante compito della rimozione veloce dei rifiuti da maltempo per consentire il ritorno a livelli di sicurezza e a condizioni di vita normali.
L'esondazione di fiumi, l'attivazione di frane e smottamenti, hanno, infatti, provocato danni a edifici, cose e persone, con il rischio di gravi conseguenze per l'ambiente e la salute pubblica.
Le due ordinanze, della durata di sei mesi, contengono precise disposizioni per agevolare la rimozione e la gestione della straordinaria quantità di detriti e rifiuti prodotti dall' alluvione con l'obiettivo di ridurre al minimo gli impatti ambientali e sanitari.