Uno dei più delicati settori coinvolti nelle strategie di sviluppo sostenibile è il settore dei materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti (cd. MOCA) e, più in particolare, dei MOCA in plastica. Nel contesto del Piano d’azione per l’economia circolare è stata emanata la Direttiva (UE) n. 904/2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, anche conosciuta come Direttiva SUP (Single Use Plastics) o Direttiva sulla plastica monouso, il cui recepimento in Italia è avvenuto a mezzo del D.Lgs. 196/2021, entrato in vigore il 14 gennaio 2022, il quale è già stato oggetto di un parere negativo da parte della Commissione europea, a causa della previsione di alcune deroghe ai divieti previsti dalla Direttiva medesima.
Nell’ambito del piano d’azione europeo di transizione verso un’economia circolare si inserisce il recente Regolamento (UE) n. 1616/2022, relativo ai materiali e agli oggetti di materia plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Il regolamento rappresenta risposta all’art. 5 del Reg. (CE) n. 1935/2004, relativo alle misure specifiche per gruppi di materiali e oggetti, abroga il precedente Reg. (CE) n. 282/2008 e si applica a decorrere dal 10 ottobre 2024.
Inoltre, in linea con l’obiettivo previsto dal Green Deal e dal Piano d'azione per l'economia circolare, di ridurre le emissioni di CO2, la produzione di rifiuti e l'utilizzo di materie prime, troviamo la Proposta (COM/2022/677 final) del Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio, che modifica il regolamento (UE) n. 1020/2019 e la Direttiva SUP, e che abroga la Direttiva 94/62/CE.
Considerata l’importanza dell’argomento, si ritiene opportuno procedere ad un vaglio più dettagliato di tali interventi normativi, già peraltro oggetto di una proposta di variazione in sede legislativa europea.