L'obiettivo è quello di ridurre la produzione dei rifiuti "spingendo" la filiera dei sottoprodotti, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse del territorio.
«L'istituto normativo dei sottoprodotti» - si sottolinea nel documento - «è di fondamentale importanza nella transizione ecologica e circolare dell'economia, poiché favorisce l'utilizzazione attenta e razionale delle risorse naturali anche tramite l'incentivazione delle pratiche di simbiosi industriale dove l'output di un'azienda può essere utilizzato come input da un'azienda terza nel proprio processo di produzione».
In particolare con le presenti Linee guida sono definiti:
- le modalità operative del "Gruppo di lavoro sui sottoprodotti", che ha una valenza regionale;
- i contenuti generali che devono riportare le schede tecniche predisposte dal Gruppo di lavoro a supporto degli operatori per individuare, caso per caso, determinati sottoprodotti nell'ambito dei diversi cicli produttivi e svilupperanno gli aspetti tecnici e gestionali.