Il provvedimento - DM 28 dicembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta n. 47 dello scorso 24 febbraio - è composto di 11 articoli, che vanno dalle definizioni, soggetti e organi partecipanti al distretto, alla procedura di riconoscimento, funzionamento e revoca del riconoscimento.
Si ricorda che i distretti biologici sono sistemi produttivi locali a spiccata vocazione agricola nei quali sono significativi:
a) la coltivazione, l'allevamento, la trasformazione e la preparazione alimentare, all'interno del territorio individuato dal biodistretto, di prodotti biologici conformemente alla normativa vigente in materia;
b) la produzione primaria biologica che insiste in un territorio sovracomunale, ovverosia comprendente aree appartenenti a più comuni;
Come precisato nel documento, i distretti biologici si caratterizzano anche per l'integrazione con le altre attività economiche presenti nell'area del distretto stesso e per la presenza di aree paesaggisticamente rilevanti.