di: Vincenzo Morena
Lo sviluppo di una procedura sperimentale per la caratterizzazione ecotossicologica dei rifiuti. È il focus di un nuovo documento tecnico dell'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE).
L'ente propone una metodologia per l'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 "ecotossico" alternativa a quella "convenzionale" stabilita dal regolamento (CE) 2017/997 (in base alla quale l'ecotossicità viene definita dal punto di vista chimico, tramite la sommatoria delle concentrazioni delle sostanze classificate pericolose per l'ambiente, secondo il Regolamento 2008/1272/CE, il c.d. regolamento CLP); ai fini dell'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 i criteri e le procedure previsti per le sostanze e le miscele ai sensi del regolamento CLP non sono, infatti, direttamente applicabili ai rifiuti. (continua...)
L'ente propone una metodologia per l'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 "ecotossico" alternativa a quella "convenzionale" stabilita dal regolamento (CE) 2017/997 (in base alla quale l'ecotossicità viene definita dal punto di vista chimico, tramite la sommatoria delle concentrazioni delle sostanze classificate pericolose per l'ambiente, secondo il Regolamento 2008/1272/CE, il c.d. regolamento CLP); ai fini dell'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 i criteri e le procedure previsti per le sostanze e le miscele ai sensi del regolamento CLP non sono, infatti, direttamente applicabili ai rifiuti. (continua...)