Valutare l'impatto della CSRD sul rendimento aziendale. Le metriche utilizzate

Valutare l'impatto della CSRD sul rendimento aziendale. Le metriche utilizzate

di: Fabrizio Dodaro

Sempre più imprese stanno abbracciando attivamente la sostenibilità, non solo volontariamente, ma anche in risposta alle normative sempre più stringenti.

La direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) è uno di questi obblighi normativi ed emerge come un imperativo etico e strategico, imponendo non solo alle imprese di grandi dimensioni e a quelle quotate, l'obbligo di pubblicare un rapporto di sostenibilità e di rendicontare l’impatto che le imprese hanno sulla società tramite l’utilizzo di piani di sostenibilità.

La novità della CSRD sta nel fatto che mira a creare un quadro standardizzato per la comunicazione della sostenibilità, agevolando la comparabilità tra le performance delle diverse aziende.

Il bilancio di sostenibilità dovrà essere disponibile al pubblico gratuitamente, in due modi:

  • sul sito web dell'impresa o della sua filiale;
  • sul sito web del registro delle imprese del paese in cui l'impresa opera.

Le metriche ESG possono essere utilizzate per valutare l'impatto su una serie di aspetti del rendimento aziendale, tra cui: la redditività, la crescita e la reputazione. Sono tre aspetti fondamentali per il successo di qualsiasi impresa.

Una volta selezionati gli indicatori, è necessario stabilire un sistema per raccogliere i dati necessari. Questo può essere un compito complesso, soprattutto per le aziende di grandi dimensioni. Tuttavia, è importante disporre di dati accurati e affidabili per poter effettuare una valutazione accurata dell'impatto della sostenibilità.