REACH, estese le restrizioni all’uso dei silossani

REACH, estese le restrizioni all’uso dei silossani

di: Francesco Mangini
A partire dal 6 giugno 2026, le restrizioni all'uso dei silossani, composti chimici ampiamente usati in ambito cosmetico, medicale e industriale, già previste nei prodotti cosmetici «da sciacquare», si applicheranno anche nei prodotti cosmetici «da non sciacquare». Lo ha disposto il regolamento (UE) 2024/1328, di modifica del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche.

Più nel dettaglio, il regolamento, pubblicato sulla Gazzetta UE di oggi 17 maggio 2024, interviene sull'Allegato XVII, includendo nell'elenco dei prodotti, in cui tali sostanze sono soggette a restrizioni nella quantità, oltre che i prodotti cosmetici da non sciacquare, anche dispositivi medicali e veterinari.
 
Le sostanze sono identificate, infatti, come persistenti, bioaccumulabili e tossiche («PBT»), con conseguenti rischi per l'ambiente se scaricate nel comparto acquatico e in quello atmosferico. Gli usi ampiamente dispersivi nei prodotti cosmetici, in particolare, costituiscono la principale fonte di rilascio.

Tra i prodotti interessati dalle modifiche alla restrizione si trovano non solo i cosmetici, ma anche reagenti di laboratorio nelle attività di ricerca, rivestimenti protettivi, tamponi e solette in silicone. L'estensione delle restrizioni, come sopra segnalato, scatterà a partire dal 6 giugno 2026, ma «al fine di concedere ai portatori di interessi un tempo sufficiente per conformarsi alla restrizione e passare ad alternative adeguate», in alcuni casi sono previste ulteriori proroghe, come nel caso di impiego delle sostanze quali solventi nel lavaggio a secco di tessuti, pellame e pellicce. Inoltre, non mancano deroghe alle restrizioni per determinati usi industriali, per alcuni trattamenti medici o usi particolari come la pulizia o il restauro di opere d'arte.