di: Francesco Mangini
Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono da tempo una sempre
crescente preoccupazione ambientale per via della loro persistenza e potenziale inquinante delle acque, dell'aria e del suolo e per le loro conseguenze sulla salute umana. Si tratta di sostanze presenti in una grande varietà di prodotti di uso quotidiano, di cui gli studi condotti finora hanno messo in luce i livelli allarmanti riscontrati, in particolare, nelle acque destinate al consumo umano consumo.
È per tale motivo che, nelle more del termine del 12 gennaio 2026 previsto dalla legislazione statale per l'attivazione di misure atte a contenere il livello delle PFAS sotto i parametri soglia, la Regione Piemonte è recentemente intervenuta fornendo indicazioni operative per attuare le attività di monitoraggio e ricerca di dette sostanze nelle acque potabili del territorio regionale, anticipando con forti raccomandazioni la necessità che i gestori idropotabili valutino i rischi delle concentrazioni e provvedano ad assicurare il rispetto dei valori limite. (continua...)
È per tale motivo che, nelle more del termine del 12 gennaio 2026 previsto dalla legislazione statale per l'attivazione di misure atte a contenere il livello delle PFAS sotto i parametri soglia, la Regione Piemonte è recentemente intervenuta fornendo indicazioni operative per attuare le attività di monitoraggio e ricerca di dette sostanze nelle acque potabili del territorio regionale, anticipando con forti raccomandazioni la necessità che i gestori idropotabili valutino i rischi delle concentrazioni e provvedano ad assicurare il rispetto dei valori limite. (continua...)